Ieri mattina, come tutte le mattine, mi trovavo al lavoro.
Gestisco il mio piccolo negozio di animali da anni e, in questi ultimi mesi, mi sono specializzato in crocchette, ne ho una vastissima scelta.
Mio dio, non lo avessi mai fatto.
Uno scoppio.
Subito ho pensato ad un attentato, ad una di quelle manifestazioni che poi degenerano in violenza ed invece no, era peggio.
Molto peggio.
Riparato dietro al bancone mi sono sporto e le ho viste, erano loro.
Indemoniate.
Terribili.
Erano a centinaia e cercavano di sfondare la vetrina a testate.
L’attacco è durato una ventina di minuti, i vetri esplosi tutti a terra e poi il negozio…
Razziato.
Interi pallet di sacchetti di crocchette spariti.
Sono rovinato.
Vivo, ma rovinato…
– interviste improbabili al tempo delle orientalis –
Foto da web
FACCIAMO UN PO’ DI CHIAREZZA
Da Luglio 2022 si sono succeduti una serie di articoli giornalistici dai toni allarmistici ed esagerati che hanno causato un’ondata di panico nella cittadinanza romana riguardo a Vespa orientalis.
Si tratta di un calabrone originario del mediterraneo e il suo areale si estende dall’Italia al Kazakistan, ma lambisce appena l’Africa settentrionale e non arriva certo dalla Cina o dal Madagascar.
Presente da sempre nelle regioni meridionali del nostro paese, da alcuni anni si sta spostando verso nord anche a causa degli inverni più miti e delle temperature medie più elevate.
Le prime segnalazioni a Roma sono del 2019, a Trieste dal 2018, Genova e Grosseto nel 2020
L’ISPRA è intervenuta creando post informativi e rilasciando a La Repubblica l’intervista di Valentina Raggiu ad Andrea Monaco, zoologo dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, dove di fatto fornisce informazioni corrette tentando di smorzare l’inutile ondata di allarmismo.
Di seguito alcuni link di approfondimento
Intervista a Andrea Monaco (ISPRA)
https://www.kraugh.it/vespa-orientalis/
https://www.kraugh.it/ciclo-vitale-dei-calabroni-genere-vespa/
https://www.kraugh.it/quanto-sono-realmente-pericolose-le-vespe-crabro/